Gli USA lanciano l’ennesima “bomba”: “Nordcoreani potrebbero entrare in guerra in Ucraina”.

Creare artatamente nemici e fomentare paure continua ad essere la strategia della “povera” amministrazione Biden, arrivata ieri a dichiarare, attraverso le parole del Segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III, che nei prossimi giorni le truppe nordcoreane “entreranno in combattimento contro l’Ucraina”.

Austin, il Segretario di Stato Antony Blinken, il Ministro degli Esteri sudcoreano Cho Tae-yul e il Ministro della Difesa nazionale Kim Yong-hyun hanno parlato anche della ferrea alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud e delle misure per rafforzarla. I due Paesi, in particolare, hanno concordato che gli attacchi nello spazio o nel cyberspazio potrebbero indurre i due “partner” a invocare l’Articolo III del Trattato di mutua difesa”.

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“La Corea del Nord ha inviato circa 10.000 dei suoi soldati nella Russia orientale per addestrarsi”, ha detto Austin. “Le nostre informazioni più recenti indicano che circa 8.000 di quei soldati sono ora nell’Oblast di Kursk. Ora, non abbiamo ancora visto questi soldati schierarsi in combattimento contro le forze dell’Ucraina, ma ci aspettiamo che questi soldati nordcoreani si uniranno alla lotta contro l’Ucraina nei prossimi giorni”. 

Russi che avrebbero addestrato i soldati nordcoreani in operazioni di artiglieria, nell’utilizzo dei droni e in tattiche di fanteria di base, tra cui la bonifica delle trincee. “Il Cremlino ha anche fornito a queste truppe uniformi ed equipaggiamento russi, e tutto ciò indica fortemente che la Russia intende usare queste forze straniere in operazioni in prima linea nella sua guerra contro l’Ucraina”, ha aggiunto Austin.  

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“Non ci sono dubbi, se queste truppe nordcoreane si impegnassero in operazioni di combattimento o di supporto al combattimento contro l’Ucraina, diventerebbero legittimi obiettivi militari”, ha affermato il segretario. “Con la richiesta si uomini alla Corea del Nord, Putin sta mostrando al mondo un altro chiaro segno di debolezza e in quali guai si trovi”, considerando, secondo Austin, che si tratta della prima volta in più di un secolo che la Russia accoglie truppe straniere sul suo territorio.  

foto Chad J. McNeeley, DOD