Elezioni in Georgia e le interferenze straniere senza precedenti.

Sono state senza precedenti le interferenze straniere registrate nel corso delle ultime elezioni parlamentari in Georgia. Lo ha dichiarato oggi e senza mezzi termini, il primo ministro georgia Irakli Kobakhidze, criticando anche l’esborso di fondi esteri “impiegati per raggiungere obiettivi politici in Georgia”.

Paese, proprio lo scorso 26 ottobre, che ha utilizzato per la prima volta le urne elettroniche e che ha confermato la vittoria del partito di governo “Sogno Georgiano”, con il 53,93% dei voti, mentre i quattro partiti di opposizione e pro-Ue hanno totalizzato insieme il 38% (Coalition for Change 11%, Unity-National Movement 10,16%, Strong Georgia 8,8% e Gakharia for Georgia 7,76%).

Formazioni di opposizione che continuano a rifiutare il risultato delle elezioni e dichiarare che i dati della Commissione elettorale centrale sono truccati.

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