Dichiarazioni autocelebrative, Todde: “I Sardi ci stanno sostenendo in tutto il mondo”.

“I sardi ci stanno sostenendo da tutte le parti del mondo”. A dirlo, apparentemente in mancanza di dati e prove condivisibili, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, oggi intervenuta all’evento inaugurale del G7.

“È il momento di dimostrare il valore della Sardegna e dei sardi. Stiamo ripetendo la Sardegna al centro dopo anno in cui l’hanno relegata ai margini. Ora basta. Ci sono tantissimi sardi con posizioni di assoluto rilievo che stanno sostenendo dall’Italia dall’estero questa iniziativa. Con loro bisogna fare rete, fare in modo di portarla a casa. E siamo al lavoro per questo”.

Interessante, però, notare come nel settore delle politiche giovanili la stessa amministrazione “dei migliori”, piuttosto che avviare un nuovo corso partecipato per migliorare il paradigma legislativo del settore con le organizzazioni sarde qualificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, protenda invece per il solito atteggiamento di “chiusura” e di distanza, già visto in passato e in perfetta linea di continuità con le ultime (e sfigatissime) legislature regionali. Basterebbe guardare ai pochi interventi “copia e incolla” per chiudere ad ogni possibilità di replica.

Nulla di che, i risultati si vedono per i giovani sardi!

Quindi chi sono i “tantissimi sardi” fuori dai confini regionali che stanno sostenendo l’azione autoreferenziale della presidente e dei soci del “Campo largo”? Coalizione, come rilevato anche alle ultime elezioni regionali in Liguria (che ha visto anche la partecipazione della stessa Todde), uscita decisamente con le ossa rotte.

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