L’aumento delle tasse in Ue ostacola il calo dei prezzi dell’energia.
Nella prima metà del 2024, i prezzi medi dell’elettricità per le famiglie nell’UE hanno registrato un leggero aumento rispetto alla seconda metà del 2023, passando da 28,3 € per 100 kWh a 28,9 € per 100 kWh.
Nonostante le riduzioni dei costi dell’energia, della fornitura e dei servizi di rete (-2% rispetto al secondo semestre del 2023), i prezzi totali sono leggermente aumentati (+2%), poiché i governi hanno ridotto sussidi, indennità e tagli fiscali per i consumatori (le imposte totali sono aumentate del 16%, rispetto al secondo semestre del 2023). Rispetto al primo semestre del 2023 (29,4 € per 100 kWh), i prezzi hanno registrato un leggero calo.
I prezzi medi del gas, secondo l’ultima rilevazione dell’Ue, sono scesi del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 11,9 € per 100 kWh a 11 € per 100 kWh. Sono inoltre inferiori del 2% rispetto alla seconda metà del 2023 (11,3 € per 100 kWh). Considerando gli stessi prezzi senza tasse, sono diminuiti rispettivamente del 12% e del 10%.
Rispetto al primo semestre del 2023, la quota delle imposte nella bolletta elettrica è salita dal 18,5% al 24,3%, in crescita di 5,8 punti percentuali (pp), mentre nella bolletta del gas è salita dal 22,8% al 27,4% (+4,6 pp).
I prezzi dell’elettricità più elevati, tasse incluse, per i consumatori domestici nel primo semestre del 2024 sono stati riscontrati in Germania (39,5 € per 100 kWh), seguita da Irlanda (37,4 €) e Danimarca (37,1 €).
All’altro estremo della scala, le famiglie ungheresi avevano i prezzi dell’elettricità più bassi (10,9 € per 100 kWh), seguite da Bulgaria (11,9 €) e Malta (12,6 €).
In valuta nazionale, per la prima metà del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i prezzi dell’elettricità per uso domestico, comprese le tasse, sono diminuiti in 16 paesi dell’UE e sono aumentati in 11. Le diminuzioni dei prezzi sono state in parte compensate dalla riduzione o dall’eliminazione delle misure di alleggerimento dei consumatori a livello nazionale.
Tra la prima metà del 2023 e la prima metà del 2024, i prezzi del gas per uso domestico, tasse incluse, sono diminuiti in 15 dei 24 paesi dell’UE che comunicano i prezzi del gas.
I prezzi del gas (in valute nazionali) sono scesi di più in Lituania (-60%), Grecia (-39%) ed Estonia (-37%). Al contrario, tra i paesi che hanno registrato un aumento, il prezzo è salito di più in Italia (+16%), Francia (+13%) e Romania (+7%), mentre il prezzo è rimasto invariato in Slovenia.
Nel settore industriale, tutti i Paesi hanno segnalato cali nei prezzi del gas, evidenziando una netta tendenza al ribasso in tutta l’UE.
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