IeFP: sono solo 682 gli studenti in Sardegna. Soru: “Sistema non adeguato alle esigenze dei giovani”.

Si è parlato (chissà se con cognizione di causa dato che l’accesso ai giornalisti è limitato al giro foto…alla faccia della trasparenza) di formazione professionale nel corso dell’ultima seduta della commissione seconda del Consiglio regionale della Sardegna.

Sistema IeFP decisamente desolante nell’Isola, dove sono solo 682 gli/le studenti/esse iscritti ai corsi di Istruzione e formazione professionale per il triennio 2024-2027: 413 nel Cagliaritano, 125 nel Nuorese, 41 a Olbia-Tempio, 36 nel Sassarese, 34 in provincia di Oristano, 19 nel Medio Campidano e solo 14 nel territorio di Carbonia-Iglesias.

Di questi 41 corsi attivati, più della metà riguardano operatori del benessere (25), 4 sono per operatori della ristorazione, 3 per operatore elettrico, 3 per operatore informatico, 2 operatore alla riparazione dei servizi a motore, e 1 per operatore termoidraulico, meccanico e operatore ai servizi di promozione e accoglienza.

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“Il prospetto dei corsi attivati – spiega Camilla Soru secondo la velina dell’ufficio stampa del Consiglio regionale – è desolante ed evidenzia chiaramente come sia stata gestita la formazione professionale in questi anni: in maniera non adeguata alle esigenze dei nostri giovani e agli strumenti loro necessari per entrare nel mondo del lavoro. Non è possibile che tra i corsi elencati non ci siano percorsi formativi legati alle nuove tecnologie, alla programmazione o all’intelligenza artificiale”.

Commissione, inoltre, che si è detta d’accordo sulla necessità che la formazione professionale vada ripensata e adeguata alle esigenze del mercato del lavoro di oggi e di domani per dare prospettive future ai giovani sardi.

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