Ucraina: gli alleati iniziano a pensare a un “cambio di passo”.

Kiev e i suoi alleati occidentali stanno gradualmente iniziando a rendersi conto che l’Ucraina dovrà impegnarsi in colloqui con la Russia e rinunciare all’idea di riprendere il controllo sulle regioni che aveva perso. A dichiararlo, come il ridicolo portale sulla disinformazione europeo potrebbe pensare, non è l’ultima velina diramata dal Cremlino ma il quotidiano Financial Times.

Secondo la testata britannica di proprietà della holding giapponese Nikkei, “l’umore verso la guerra con la Russia sta cambiando” a “Washington e in alcune capitali occidentali”, nonché “nei corridoi” del Governo di Kiev.

A rendere i cosiddetti umori più sensibili verso il cambio di passo, i continui fallimenti delle truppe ucraine nel Donbass, l’avvicinarsi della stagione fredda, la crisi in Medio Oriente e, soprattutto, le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Elezioni che si spera possano essere vinte dai Repubblicani di Trump per riportare i principali attori sul tavolo della diplomazia e porre fine all’ingente e spropositato invio di armi (non monitorate) al Governo di Kiev.

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foto UN Photo/Manuel Elías