Inclusione a scuola. L’Emilia-Romagna si conferma “avanti”.

Partiranno a Bondeno, Portomaggiore, Argenta, nel ferrarese, e a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) i primi quattro progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per favorire l’integrazione ed il protagonismo dei giovanissimi tra i 3 e i 18 anni.  Realizzati dai Comuni, avranno una particolare attenzione a ragazze e ragazzi di origine straniera, attraverso laboratori, sport, musica e arte.

I progetti, approvati dalla Giunta, sono necessari per aderire al bando sperimentale rivolto a 19 Comuni dell’Emilia-Romagna, che hanno tra 10mila e 25mila abitanti e con una forte presenza di giovanissimi stranieri. Gli interventi vengono sostenuti dalla Regione con 1 milione di euro del Fondo sociale europeo Plus.

“È fondamentale riconoscere alle giovani generazioni, con un retroterra familiare migratorio, pari dignità, diritti e possibilità di crescita dei loro coetanei italiani. I Comuni sono gli enti territoriali più vicini a questi ragazzi e ragazze – spiegano gli assessori alla Scuola, Paola Salomoni, alle Politiche giovanili, Igor Taruffi e alla Formazione, Vincenzo Colla – e con questo bando abbiamo chiesto loro di mettere a disposizione idee e progetti. Abbiamo già approvato le prime quattro proposte che partiranno presto e siamo convinti di riceverne ancora nelle prossime settimane. È la dimostrazione dell’esistenza di una sensibilità diffusa sul territorio”.

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Tra i progetti approvati quello del Comune di Bondeno ‘Nutrire comunità, tra dialogo interculturale e partecipazione’ che prevede la realizzazione di attività di mediazione interculturale nei contesti scolastici, ma anche in contesti extrascolastici come per esempio i doposcuola. Saranno inoltre predisposti laboratori di insegnamento e potenziamento linguistico, laboratori digitali per realizzazione di contenuti video in collaborazione con associazioni giovanili, azioni educative estive. Infine, saranno messi a disposizione contributi economici sotto forma di buoni spesa per garantire a studenti e studentesse in condizione di disagio economico l’accesso ai servizi extrascolastici.

A Portomaggiore il Comune, ancora, investirà 48mila euro per il progetto ‘Diverso da chi’: nei corridoi dell’istituto comprensivo un educatore svolgerà azioni di tutoraggio e di sostegno educativo e didattico ai ragazzi in difficoltà all’interno della scuola all’interno della scuola, a diretto contatto con gli studenti, ma fuori dalle aule di lezione. Saranno poi allestiti servizi di mediazione interculturale e laboratori di lettura di testi specifici che affrontano il tema della diversità. Verranno inoltre realizzati laboratori di lettura, come occasioni di valorizzazione delle diversità e dei diritti dell’infanzia.

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Argenta, invece, ha intitolato il suo piano di attività ‘Argenta Open-Soft-Hard: Opportunities-Skills For All’, per il quale saranno investiti 55mila euro. Opportunità inclusive per tutti, dunque, per chi voglia partecipare a corsi per fare esperienze di pratica motoria, per chi voglia avvicinarsi alla pratica di discipline quali il tennis, la pallavolo, il nuoto, le bocce. Sono poi in programma laboratori di avvicinamento al linguaggio musicale, di educazione all’immagine attraverso la fotografia e laboratori tematici creativi e artistici. Infine, lo spazio di aggregazione giovanile e lo spazio multifunzionale ospiteranno attività di animazione e laboratori esperienziali.

Savignano sul Rubicone, infine, metterà in scena ‘Includi-Amo Savignano’: laboratori di teatro per studenti delle scuole medie e superiori e corsi di musica a cura della scuola comunale. Inoltre, sarà attivo un progetto di educativa di strada nei mesi estivi, con laboratori di arte e socialità per giovanissimi nei parchi e nei luoghi già frequentati dai ragazzi. Ci saranno poi attività didattiche interculturali nelle biblioteche comunali e nel vicino Museo Archeologico del Compito, oltre che attività sportive. A disposizione del Comune sono stanziati 60mila euro.

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