Prezzi agricoli in calo in Ue nel secondo trimestre 2024.

Nel secondo trimestre del 2024, i prezzi agricoli nell’UE sono diminuiti sia per gli output che per gli input non correlati agli investimenti. Il prezzo medio della produzione agricola è diminuito del 3% nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre del 2023. 

In questo periodo, il prezzo medio dei beni e dei servizi attualmente consumati in agricoltura (input non correlati agli investimenti, come energia, fertilizzanti o mangimi) è diminuito del 7%. Tali cali sono stati tuttavia leggermente meno marcati rispetto ai due trimestri precedenti.

Dopo un periodo di forti aumenti dei prezzi agricoli nel 2021 e nei primi 3 trimestri del 2022, la velocità di crescita ha rallentato e i prezzi hanno infine iniziato a scendere. Le recenti diminuzioni della produzione agricola e dei costi di input vanno nella direzione di livelli più calmi prima del 2021. 

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Uno sguardo più attento ai dati, secondo l’Eurostat, mostra andamenti contrastanti dei prezzi per le produzioni agricole nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre del 2023. Sono stati registrati forti cali nei prezzi delle uova (-15%), dei cereali (-14%) e delle piante foraggere (-13%). Al contrario, le carenze dal lato dell’offerta hanno portato a continui aumenti dei prezzi dell’olio d’oliva (+41%) e delle patate (+10%).

In generale, i prezzi di frutta e verdura hanno subito variazioni modeste (+3% nel complesso per la frutta e -1% per la verdura, rispettivamente), sebbene si siano verificati notevoli contrasti per prodotti specifici. All’interno della categoria della frutta, il calo più netto rispetto allo stesso periodo del 2023 ha riguardato limoni e lime (-48%), mentre l’aumento più netto si è registrato per la frutta proveniente da climi subtropicali e tropicali (+51%). Per la verdura, si sono verificati forti cali nei prezzi di cipolle (-46%) e pomodori (-27%), in contrasto con i forti aumenti di legumi freschi (+39%) e cavolfiori (+35%).

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Tra gli input non correlati agli investimenti, i cali di prezzo più significativi sono stati registrati per i fertilizzanti e gli ammendanti (-19%) e per i mangimi per animali (-13%).

A livello nazionale, la maggior parte dei Paesi dell’UE (17 su 25 con dati disponibili) ha registrato un calo dei prezzi della produzione agricola nel secondo trimestre del 2024, rispetto allo stesso trimestre del 2023. I cali dei prezzi più marcati si sono verificati in Ungheria (-13%), Polonia (-12%) e Repubblica Ceca (-10%). 

Al contrario, gli incrementi più elevati sono stati registrati in Grecia (+8%), Lettonia (+4%), Cipro e Irlanda (+3%).

Per quanto riguarda gli input non correlati agli investimenti, tutti i Paesi dell’UE con dati disponibili hanno registrato diminuzioni nel secondo trimestre del 2024, rispetto al secondo trimestre del 2023. I tassi di calo più elevati si sono registrati in Croazia (-14%), Ungheria, Spagna e Slovacchia (-11% ciascuno).

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