Gioventù e scarsità di risorse: per il 2024 solo 5 saranno gli enti accreditati.

Per il 2024 soltanto 5 fortunati enti potranno ricevere l’accreditamento nel campo della Gioventù, in “ragione della disponibilità finanziaria” e delle “indicazioni della Commissione Europea e dell’ultimo Comitato Nazionale di valutazione”. Una triste notizia resa nota a 6 giorni dalla scadenza del prossimo bando Erasmus+, in scadenza il prossimo 1° di ottobre, che potrebbe dissuadere numerose organizzazioni giovanili dalla compilazione della domanda, viste le remote possibilità di ricevere l’accreditamento.

Ottenendo l’accreditamento, in sintesi, l’organizzazione o ente accede con procedura semplificata ai finanziamenti previsti nell’ambito delle due tipologie di attività della KA1 (scambi di giovani e mobilità degli animatori socio educativi), riducendo in tal modo i diversi passaggi amministrativi connessi alle singole opportunità di finanziamento senza passare attraverso le ordinarie scadenze annuali.

LEGGI ANCHE:  Pnrr, Massimo Temussi: "Opportunità per politiche del lavoro". Ne siamo sicuri?

Proposte di azioni pluriennali, quindi, a sostegno di attività mirate per l’inclusione dei giovani e, vista la certezza temporale, particolarmente votate alla creazione di iniziative dal basso e di alto impatto. Difficile, quindi, comprendere la ratio del provvedimento alla luce delle “numerose sfide per i giovani” delle quali si sente spesso parlare nelle ricorrenti narrazioni politiche.