Medio Oriente, Borrell: “Ue allineata con risoluzione delle Nazioni Unite”.

L’Ue è “pienamente allineata” alle risoluzioni ONU in merito allo status del territorio palestinese occupato. Questo il “succo” dell’intervento dell’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell a nome della Commissione europea che rimarca, se ce ne fosse ancora bisogno, che la sovranità di Israele sui territori occupati dal giugno 1967 non è riconosciuta dalla Comunità internazionale”.

“L’UE – si legge nella risposta di Borrell ad una interrogazione parlamentare – ha preso atto del parere consultivo della Corte internazionale di giustizia in merito alle conseguenze giuridiche derivanti dalle politiche e dalle pratiche di Israele nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est. L’UE ha una posizione di lunga data di non riconoscimento della sovranità di Israele sui territori occupati da Israele dal giugno 1967 e considera illegali gli insediamenti di Israele nel territorio palestinese occupato. La posizione dell’UE è quindi conforme alla conclusione del parere secondo cui le organizzazioni internazionali hanno il dovere di non riconoscere come legale la situazione derivante dalla presenza illegale di Israele nel territorio palestinese occupato. Inoltre, per quanto riguarda i propri obblighi (nonché quelli degli Stati membri) come stabilito nell’accordo di associazione UE-Israele, l’UE rispetta già l’obbligo di distinguere nelle sue relazioni con Israele tra il territorio di Israele e il territorio palestinese occupato”.

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