World Boccia Challenger di Olbia. Attesa per il giovane Gabriele Zendron.
Olbia si appresta a diventare teatro di un prestigioso evento internazionale: il World Boccia Challenger, organizzato dalla FIB, attraverso il Comitato Organizzatore ASD ICHNUSA.
Kermesse, in programma dal 29 settembre al Palageovillage, che vedrà la partecipazione di 18 nazioni* gareggiare nell’individuale categorie BC1, BC2, BC3, BC4 e nella coppia BC3 e BC4.
Per l’Italia, rappresentata dal capodelegazione Vincenzo Santucci e dal ct Loreno Targa, ci saranno gli atleti Giuseppe Rollo, Deborah Giannaccari, Mirco Garavaglia, Gabriele Zendron, Giulia Marchisio, Matteo Tosetti.
“Il World Boccia Challenger di Olbia – ha ricordato oggi in conferenza stampa il presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis – è un appuntamento a cui la Federazione Italiana Bocce tiene molto. Abbiamo visto agli ultimi Giochi Paralimpici di Tokyo e Parigi quanta attenzione mediatica attirino le gare di Boccia. Nonostante la delusione della mancata partecipazione alle Paralimpiadi – sfumata per un soffio – continueremo, come fatto in questi anni, a mettere a disposizione tutti i mezzi necessari per far crescere i nostri atleti dal punto di vista tecnico e renderli più competitivi a livello internazionale. Da 30 atleti disabili negli anni siamo passati a 2300 tesserati e abbiamo oggi ben 245 società paralimpiche di boccia. Non dobbiamo vedere solo le paralimpiadi ma tutto
quello che è fatto per i nostri ragazzi/e. Stiamo lavorando per crescere. L’evento mondiale in Sardegna – conclude – rappresenta una grande occasione per qualificarci per Los Angeles 2028. Per la FIB sarebbe un risultato molto importante”.
A rimarcare il tenore della competizione sportiva anche l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu: “L’assessorato è lieto di sostenere grandi eventi sportivi come il World Boccia Challenger di Olbia, ritenendo lo sport lo strumento più universale a sostegno dell’inclusione e, contestualmente, promuovere la conoscenza della Sardegna, del suo brand, in target difficilmente raggiungibili con azioni di marketing tradizionale e digitale. Per noi – prosegue – l’evento è un test viste le circa 4500 presenze stimate. Credo che ci siano, pertanto, tutti gli ingredienti affinchè la manifestazione sia un successo”.
“Sono particolarmente orgoglioso che ancora una volta la Boccia Paralimpica porti in Sardegna un palcoscenico internazionale” ha affermato il Commissario del Comitato Italiano Paralimpico Sardegna, Sandrino Porru. “Dopo la chiusura degli straordinari Giochi Paralimpici che ha fatto meravigliare ed esultare l’intero Paese, la Sardegna ha la possibilità e l’onore di ammirare da vicino una disciplina paralimpica per eccellenza, in quanto dedicata a persone con disabilità gravi, dando loro una delle pochissime, se non uniche, opportunità per praticare un’attività sportiva. Sono certo che questo risultato sarà raggiunto in occasione dei giochi di Los Angeles 2028”.
Per il presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra, infine “oltre che portare persone in Sardegna lo sport permette ai/alle cittadini/e di assistere a eventi sportivi che non sarebbe possibile vedere altrimenti. Si sta migliorando la qualità degli eventi in Sardegna e più hai eventi di qualità si organizzano più ritorno si ottiene”.
*Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia.