100km a nuoto in 30 ore per la lotta contro il cancro. Cagliari si congratula con il giovane Catta.

Ieri, in rappresentanza del sindaco Massimo Zedda, sempre “diversamente interessato” alle tematiche giovanili, il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Marco Benucci, ha accolto a Marina Piccola Gabriele Catta, il giovane studente cagliaritano di 22 anni che ha realizzato un straordinario percorso di 100 chilometri a nuoto in circa 30 ore, partendo da Tertenia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro il cancro e per onorare la memoria del suo amato nonno.

“È con grande emozione e orgoglio che ho dato il benvenuto a Gabriele, un esempio di determinazione e impegno civico. Il suo gesto, simbolo di forza e resilienza, rappresenta non solo una sfida sportiva, ma una profonda riflessione sulle tematiche legate alla salute e alla solidarietà”, ha dichiarato il presidente Benucci. “In un momento in cui la lotta contro il cancro richiede l’impegno di tutti, iniziative come quella di Gabriele mostrano a tutti noi che è possibile fare la differenza e che non siamo soli in questa battaglia”.

LEGGI ANCHE:  Tumori femminili. La pandemia non ferma la corsa delle donne.

Benucci, omaggiando Gabriele con una pergamena di menzione speciale, ha inoltre sottolineato l’importanza della sensibilizzazione riguardo alle malattie oncologiche, invitando tutti a partecipare attivamente alla promozione della salute e alla ricerca. “Oggi più che mai, è fondamentale unirsi come comunità per affrontare sfide così rilevanti. Gabriele ci ricorda che ogni piccolo gesto può contribuire a costruire un futuro migliore, non solo per noi stessi, ma soprattutto per le generazioni future”.

“Generazioni future”, poco valorizzate anche nella principale città della Sardegna, che a Cagliari, alla luce anche del gesto del giovane Catta, meriterebbero servizi migliori rispetto all’esitente “penosa gamma” di azioni offerte dal Comune di Cagliari per lo sviluppo delle politiche giovanili.

LEGGI ANCHE:  Vela: corsi gratuiti per i giovani.