Partito Verde USA: “Il Partito Democratico ‘prova a far fuori’ gli avversari politici”.

Il Partito antidemocratico, così ribattezzato dalla leader del Partito Verde americano, Jill Stein, continua a mettere i bastoni tra le ruote ai partiti minori: “I democratici ci ricascano! Questa volta hanno provato a impedire la nostra corsa alle urne nello Stato della Georgia e, ora, stanno cercando di farci causa per escluderci dalla competizione elettorale”, si legge nella nota del Partito Verde.

Nota che non lascia spazio ad alcun dubbio o incomprensione: “Mentre i democratici chiamavano Jill “predatrice”, gli sporchi Dem stavano preparando un’altra causa per tentare di espellerci dalle schede elettorali in Georgia. La domanda sorge spontanea: chi sono i veri predatori qui?”, si domandano i verdi americani.

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Partito minoritario che ha poi richiamato l’attuale sanguinaria Amministrazione Biden sulle proprie responsabilità in Medio Oriente: “Mentre i democratici salivano sul palco della convention democratica nazionale per affermare che Kamala Harris stava lavorando instancabilmente per un cessate il fuoco, in realtà, l’amministrazione Biden-Harris aveva appena inviato altri 23 miliardi di dollari per assistere il governo israeliano nel loro genocidio contro il popolo palestinese. Nell’occasione la convention si è rifiutata di consentire anche a una sola voce palestinese di parlare”.

Quindi, cosa fa il partito che afferma in modo ridicolo di “salvare la democrazia”? Trascina in tribunale un partito minoritario per escluderlo dalle elezioni e, visto il risultato ottenuto in Nevada e Wisconsin, i democratici rischiano di rimediare la terza sconfitta contro i Verdi in Georgia, sperando si confermino anche il prossimo 5 novembre.

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