La nuova leva dei dj in Sardegna: Matteo Di Spezio.
Matteo Di Spezio, 17 anni, giovane deejay autodidatta con un passato nella banda musicale di Sanluri, ha esordito venerdì all’Opera Beach di Cagliari, aprendo la serata del Carnevale Estivo. Nell’ultima stagione estiva è stato inserito come dj resident all’interno del Sailor Project.
Ciao Matteo come nasce la tua passione per la musica. Quando hai iniziato?
La musica per me è stata sempre una passione sin da bambino, infatti all’eta di sette anni mi sono iscritto nella Banda musicale del mio paese suonando il sassofono. Alle scuole medie ho scelto l’indirizzo musicale e suonavo il flauto traverso. Pian piano ho scoperto il fascino del mondo del DJ, acquistando una prima consolle e prendendo delle lezioni da DJ professionisti dell’isola.
Trovi sia difficile per un giovane dj trovare locali dove esibirsi in Sardegna?
Certo non è facile mettersi in evidenza cercare di far esaltare le proprie potenzialità, in quanto nel panorama isolano ci sono parecchi DJ.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Cosa ti piacerebbe fare per supportare la tua carriera/passione musicale?
La priorità per me è diplomarmi . Mi piacerebbe frequentare un corso di produzione musicale e affermarmi come Producer.
Qual è il tuo genere musicale preferito e cosa invece proprio non ti piace?
Sinceramente non ho un genere musicale preferito, mi ispiro a diventare un open format ovvero spaziare nei generi musicali. Quindi detto questo non ho assolutamente un genere che non mi piace.
Nel Sud Sardegna abbiamo dj di qualità? Chi e perchè secondo te?
Assolutamente sì! Nel Sud Sardegna abbiamo tanti dj con grandi qualità, facendo un esempio Nicolas Venc ,Nicola Pili e Marco Ambu a cui io mi ispiro particolarmente sia come genere sia come tecnica e mi appassiona tanto il suo scratch, al quale mi sto interessando seguendo delle lezioni dedicate.
Quando sei dietro la consolle sei sempre tranquillo oppure ogni tanto ti viene la paura di sbagliare?
Penso che uno quando ha tanta gente da far ballare non sia mai tranquillo. Quello del dj è un compito molto importante e sbagliando la selezione si può avere il rischio di passare da una pista piena a una pista vuota.
Secondo te è dispendioso iniziare a fare il dj pensando all’acquisto di software e attrezzature?
Senza dubbio è dispendioso. Bisogna investire molto sull’attrezzatura e per l’acquisto delle canzoni.
Foto Matteo Di Spezio.