FdI Sardegna: “Parificare retribuzioni tra medici e gettonisti”.

Come ormai risaputo, il fenomeno dei medici “gettonisti” nei presidi ospedalieri italiani rappresenta un problema comune a tante regioni d’Italia. Un dato di fatto confermato dallo stesso costo per lo Stato per i cosiddetti “medici a gettone”: 1,7 miliardi di euro da 2019 al 2023.

Risorse motivate dalla drammatica carenza di organico nel sistema sanitario Nazionale e regionale, frutto di una programmazione assente per il ricambio generazionale dei camici bianchi e, impossibile non rimarcarlo, dell’ingerenza della politica sulle selezioni dei vertici della sanità che, spesso, “incasinano” l’operatività nelle corsie, spingendo tantissimi/e giovani medici a emigrare in regioni meno “feudali” o Paesi più illuminati.

Sul tema dei gettonisti, il gruppo di Fratelli d’Italia, ricordiamolo partner della sfigatissima Legislatura Solinas (benchmark di incapacità politico-amministrativa), ha chiesto di parificare le retribuzioni tra i “medici in affitto” e quelli assunti regolarmente all’interno del Sistema Sanitario Regionale.

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“Le risorse ci sono e, se non ci fossero, è compito della politica trovarle – si legge nella nota di FdI -. Bisogna ristabilire equità retributiva e soprattutto limitare la fuga dal pubblico verso il privato”.

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