Forza Italia Sardegna: “Subito in Aula la legge Pratobello”.

Sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare per fermare l’assalto di eolico e fotovoltaico, con la richiesta della procedura d’urgenza (articolo 102 del regolamento consiliare) per una rapida approvazione in Consiglio regionale; stanziamenti adeguati, già nella prossima finanziaria, per le comunità energetiche regionali; ripresa del progetto per la metanizzazione dell’Isola.

È questa, brevemente, la posizione di Forza Italia Sardegna sul tema dell’energia ed in particolare sulla mobilitazione in corso nell’Isola per fermare “la speculazione in atto, ai danni del nostro territorio” e rappresentata dal proliferare di richieste autorizzative per l’installazione, a terra e a mare, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

“La legge voluta dal Campo Largo, la cosiddetta legge moratoria, non fermerà la devastazione dei nostri territori e la risposta all’emergenza speculativa può arrivare dalle norme contenute nella proposta di legge Pratobello che sta registrando il grande favore dei sardi”, si legge nella nota stampa dei vertici di Forza Italia.

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“Per tali ragioni – ha spiegato il coordinatore regionale Pietro Pittalis – il nostro gruppo chiederà l’esame in Aula con la procedura d’urgenza, ai sensi dell’articolo 102 del regolamento consiliare, così come proporremo adeguati stanziamenti per la creazione delle comunità energetiche regionali, insieme con una ripresa delle iniziative per la realizzazione del progetto di metanizzazione dell’Isola, perché deve essere chiaro che la diversità delle posizioni tra la Todde e il Pd, non possono pregiudicare il futuro della Sardegna”.

“Serve una risposta immediata ed efficace sul tema delle energie alternative – hanno spiegato i consiglieri regionali, Angelo Cocciu e Ivan Piras – e per questo proporremo a tutti i capigruppo la sottoscrizione della procedure d’urgenza per l’esame e l’approvazione della proposta di legge Pratobello”.

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“E’ urgente anche che anche il comune di Cagliari si pronunci su un tema così importante – ha aggiunto Edoardo Tocco – e sulla ipotesi degli impianti offshore nel nostro golfo, ed è per questo che abbiamo presentato un ordine del giorno in consiglio comunale sul quale ci attendiamo massima condivisione”.

“La proposta di legge di iniziativa popolare – ha dichiarato infine Marco Tedde – è efficace e ineccepibile, perché centrata sulle competenze urbanistiche che lo Statuto riserva alla nostra regione, al contrario di quanto accaduto con la legge moratoria voluta dalla presidente Todde e dalla maggioranza che la sostiene, che è in palese violazione con quando disposto dal decreto Draghi, sulla base delle norme europee, e che dunque non poteva che essere impugnata dal Governo, dinanzi alla Corte Costituzionale”.

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“La presidente Todde – hanno concluso i vertici di Forza Italia – non poteva non sapere e non può pensare di nascondere le verità e la storia, provando ad eludere le responsabilità che le sono proprie e che le derivano dall’esser stata il viceministro alle attività produttive nel governo Draghi e la vice di Conte nel M5S”.

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