La BMA lancia l’allarme sulla “epidemia da svapo” tra i giovani.

Nell’ultimo rapporto pubblicato dalla British Medical Association (la BMA) è emerso un aumento di quasi sei volte dell’uso di ‘e-cig’ fra i minorenni di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. Numeri che hanno spinto i camici bianchi britannici a chiedere la messa al bando delle e-cig per gli under18.

“Il Primo Ministro ha ragione a considerare ulteriori misure per ridurre i danni causati sia ai fumatori stessi che a coloro che li circondano. Il fumo è ancora una causa molto significativa di cattiva salute e morte precoce e sappiamo che la stragrande maggioranza dei fumatori desidera smettere – si legge nella nota di Penelope Toff, presidente del comitato per la medicina della salute pubblica della BMA -.

LEGGI ANCHE:  Rinnovo del roaming senza costi aggiuntivi nell'UE per altri dieci anni.

Cresce, quindi, la necessità di arrivare all’obiettivo della “generazione senza fumo”. “Non vediamo l’ora di vedere il disegno di legge sul tabacco e sulle sigarette elettroniche portato in Parlamento, come parte dell’impegno del governo per creare una società libera dal fumo e frenare l’epidemia di svapo tra i giovani. Incoraggiamo anche un’azione governativa rapida ed efficace su altri danni prevenibili, come l’obesità e l’eccessivo consumo di alcol, per rendere più facile per le persone vivere vite lunghe e sane”.

Foto di Lindsay Fox da Pixabay.com