Ministero: “Nessun dimensionamento per i direttori di giustizia”.

Non ci sarà nessun demansionamento dei direttori di Giustizia. Lo ha confermato il Ministero della Giustizia dichiarando in una nota di non aver “adottato alcuna decisione in merito all’inquadramento professionale”.

“Il confronto, leale, trasparente e costruttivo è tuttora in corso e il Ministero conferma la disponibilità ad ascoltare le istanze dei rappresentanti dei dipendenti amministrativi ea riprendere il tavolo di concertazione, come previsto, a settembre. Non esiste, quindi alcuna decisione unilaterale da parte dell’Amministrazione centrale relativa alla trasposizione nel nuovo ordinamento professionale delle figure esistenti, che è disciplinata dall’art. 18 del CCNL Funzioni Centrali. Per la nuova area delle Elevate Professionali (EP) sono previsti precisi requisiti di accesso e di durata, stabilità dal CCNL Funzioni Centrali. Il loro numero sarà determinato, come negli altri Ministeri, in base alle esigenze organizzative e funzionali dell’Amministrazione. Alle procedure selettive potranno quindi accedere i dipendenti, come i direttori, in possesso dei requisiti previsti dal contratto nazionale”, conclude la nota del Ministero della Giustizia.

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