Venezuela, Josep Borrell: “Edmundo González Urrutia sembrerebbe essere il vincitore delle elezioni”.

L’Unione Europea resta estremamente preoccupata per l’aggravarsi della crisi politica in Venezuela. A ricordalo l’intervento dell’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, intervenuto a nome del Consiglio dell’Ue sui recenti sviluppi post-elettorali nel Paese Sudamericano.

“L’UE accoglie con favore la relazione provvisoria del Panel of Experts delle Nazioni Unite, invitato dal Consiglio elettorale nazionale (CNE) del Venezuela a valutare la condotta complessiva delle elezioni nel quadro dell’accordo di Barbados. Questa relazione ha fatto luce sul processo elettorale e ha sottolineato la mancanza di fondatezza per i risultati annunciati dalle autorità venezuelane”.

Autorità venezuelane, ad oggi, manchevoli circa la condivisione delle prove pubbliche necessarie per valutare il processo elettorale secondo gli standard indicati dal gruppo di esperti delle Nazioni Unite.

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“Alla luce della sentenza della Corte Suprema di Giustizia del Venezuela (TSJ), vale la pena ricordare che il CNE è l’organismo legalmente e costituzionalmente responsabile della pubblicazione trasparente e dettagliata dei risultati elettorali ufficiali – ha aggiunto Borrell -. Saranno accettati e riconosciuti solo risultati completi e verificabili in modo indipendente, per garantire il rispetto della volontà del popolo venezuelano”.

L’Unione Europea, ha ribadito l’Alto rappresentante, continua a sollecitare il CNE a pubblicare e verificare in modo indipendente i verbali ufficiali delle votazioni (actas) di tutti i seggi elettorali. Inoltre, l’Unione Europea sottolinea che il gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha confermato che un campione degli “actas” esaminati e pubblicati dall’opposizione presenta le caratteristiche di sicurezza dei protocolli dei risultati originali, confermandone così l’affidabilità. Secondo le copie degli “actas” disponibili al pubblico, Edmundo González Urrutia sembrerebbe essere il vincitore delle elezioni presidenziali con una maggioranza significativa.

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“Il popolo venezuelano deve decidere il proprio destino. La sua volontà deve prevalere. L’Unione Europea continuerà a lavorare con i suoi partner regionali per garantire che la volontà del popolo venezuelano espressa alle urne venga rispettata e per facilitare un dialogo guidato dal Venezuela che fornisca garanzie a entrambe le parti e porti al ripristino della democrazia e alla risoluzione dell’attuale crisi umanitaria e socioeconomica. Le autorità venezuelane devono rispettare il diritto di tutti i venezuelani a manifestare pacificamente e ad esprimere liberamente le proprie opinioni politiche senza timore di rappresaglie. Devono astenersi dall’uso eccessivo della forza, porre fine alla repressione e alle molestie dell’opposizione e della società civile e rilasciare tutti i prigionieri politici. Le violazioni dei diritti umani devono essere indagate a fondo e i responsabili devono essere ritenuti responsabili”, conclude Borrell.

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