Falsario arrestato a Napoli: aveva venduto oltre 8 milioni di euro in banconote contraffatte.
Un laboratorio di stampa di Napoli e il suo proprietario, un falsario noto negli ambienti della criminalità, sono stati scoperti al termine di una operazione congiunta tra Francia e Italia, che ha portato al sequestro di otre 3 milioni di euro di banconote false di alta qualità e l’accertamento di oltre 8 milioni contraffatti già immessi nel mercato globale.
L’indagine, iniziata nel 2022, è stata coordinata dall’Europol in collaborazione con 10 Paesi che hanno segnalato sequestri dello stesso tipo di banconote: circa 950mila euro riconducibili allo stesso produttore.
Si ritiene, spiegano dall’agenzia dell’Unione europea, che il falsario arrestato sia l’autore di oltre “il 27% di tutte le banconote in euro contraffatte scoperte e ritirate dalla circolazione nel 2023”.
“Quando gli ufficiali hanno fatto irruzione nel laboratorio di stampa – spiegano dall’Europol – si sono imbattuti in una linea di produzione quasi industriale contenente 31 macchine per la stampa digitale e grandi quantità di materie prime utilizzate per la produzione di banconote false. Il falsario – prosegue la nota – aveva allestito un negozio nella sua stessa casa, nascondendo l’impianto di produzione dietro il suo garage. Nascosto dietro un mobile, il falsario aveva costruito una parte di parete mobile su rotaie, che gli consentiva di accedere al laboratorio attraverso l’accensione di un sistema elettronico”.
Le autorità ritengono che il falsario abbia fatto affidamento su diversi canali di distribuzione nazionali e transnazionali, questi ultimi prevalentemente in Francia, per vendere le sue banconote contraffatte in tagli da 20, 50 e 100 euro. L’analisi degli esperti, inclusa una valutazione della Banca centrale europea, ha confermato che le caratteristiche di sicurezza contraffatte sulle banconote (come gli ologrammi) erano di alta qualità.
foto https://www.europol.europa.eu/