Cresce di intensità lo scontro Regione-Governo, M5S: “Esecutivo a favore delle speculazioni”.

Sale la tensione tra i parlamentari sardi del M5S. Dopo l’impugnazione della legge 5 dello scorso 3 luglio, deliberata nel corso dell’ultima riunione del Consiglio dei ministri, i pentastellati sardi al Parlamento hanno attaccato la decisione dell’Esecutivo Meloni: “In spregio ad ogni regola – si legge nella nota diramata da Ettore Licheri, Sabrina Licheri, Emiliano Fenu e Susanna Cherchi – ieri il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale il decreto della Regione Sardegna sulle fonti rinnovabili contro ogni speculazione sul nostro territorio, già ampiamente sfruttato e depredato in passato”.

“Ci siamo dati – aggiungono – 180 giorni di tempo per valutare l’impatto ambientale e paesaggistico sui siti presi in considerazione e, soprattutto, lavorare per una transizione ecologica rispettosa dell’ambiente. Lo stiamo facendo coinvolgendo i territori, i sindaci e tutte le comunità interessate, oltre al fatto che stiamo predisponendo un nuovo Piano energetico regionale. Il Governo si rassegni, stiamo facendo tutti i passi necessari per arrivare a una conclusione rispettosa dell’ambiente, dell’economia e della salute dei cittadini. Non pensi di passare sulla testa dei sardi perché non ci riuscirà”.

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Filippica che segue il commento a caldo condiviso ieri in serata dal senatore Licheri, per il quale il Governo starebbe strizzando l’occhio ai costruttori di impianti selvaggi: “Avevamo bloccato le autorizzazioni ai nuovi impianti di eolico selvaggio, ma il Governo impugna il provvedimento perché non è d’accordo. Per Meloni le centinaia di richieste che abbiamo trovato nei cassetti della Regione devono essere tutte accolte. Bene, vediamo adesso quei quattro soloni prezzolati, dopo aver provato a sobillare la buona fede dei sardi, da che parte staranno”.

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