Giovani agricoltori, premio Codacons per 6 imprenditori.

Ci sono anche sei giovani agricoltori tra i premiati nel corso della cerimonia di “Piccolo Comune amico” organizzata a Roma dal Codacons in collaborazione con Coldiretti e dedicata ai centri con meno di 5mila abitanti che, nell’ultimo anno, si sono impegnati per valorizzare il territorio e i prodotti locali, incentivando il turismo.

L’obiettivo del premio speciale, promosso da Coldiretti Giovani, è valorizzare il lavoro degli imprenditori under 30 che operano nei piccoli centri, contribuendo ad arricchire il valore agricolo del Comune stesso e del territorio circostante.

Un esempio è Simone Molinari, da Castelletto Uzzone un piccolo paese dell’Alta Langa di neanche 300 abitanti, dove ha creato la sua azienda che ha come perno centrale il valore dell’apicoltura. Il design delle etichette racchiude in sé l’idea di agricoltura attenta e volta alla valorizzazione del paesaggio circostante che Simone vuole trasmettere ai clienti.

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“Marco Pignocchi, ha creato la sua azienda agricola nel piccolo comune di Genga – si legge nella nota della Coldiretti -, in provincia di Ancona, dove ha visto in questo territorio montano un’opportunità piuttosto che un ostacolo. Il suo sogno ha preso il via dopo la sua volontà di cambiare vita e abbandonare il suo posto di lavoro da assicuratore in città”.

Celeste Zeppa, giovane imprenditrice di Santa Sofia in provincia di Forlì Cesena, decide dopo svariate esperienze in altri settori di prendere parte all’attività di famiglia. Lo scorso anno lei e la sua famiglia hanno acquistato un food truck, Fangacci on the road, con l’idea di raccontare la loro storia e far scoprire le loro eccellenze.

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“Natale Godino, titolare del Birrificio Agricolo Miresia, situato a Vaccarizzo Albanese, piccolo borgo arbëreshë situato sulle colline calabresi – prosegue Coldiretti – che affacciano sul Mar Jonio con alle spalle la maestosità dei monti della Sila. Produce una birra fresca e dissetante e, allo stesso tempo, fornisce al consumatore un prodotto che nasce direttamente dalla terra e con processi produttivi semplici”.

Nel cuore del triangolo lariano, Giorgio e suo fratello Samuele, dell’azienda agricola Binda Emanuela di Barni hanno abbracciato con fervore la missione di preservare e valorizzare il territorio circostante. Attraverso un’attività di pulizia del sottobosco comunale, hanno trasformato un terreno trascurato in un’oasi di sostenibilità e bellezza naturalistica.

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Una menzione speciale è inoltre andata a Cristiana Lauriola che, nel piccolo comune di Serramonacesca, in provincia di Pescara, alleva alpaca dalla cui lana ricava un filato pregiato e degli originalissimi orecchini.