Giovani e famiglie: si celebra la “Giornata regionale per le Montagne”.

Portare i più giovani, le famiglie e i bambini in montagna significa dare un futuro a questi territori e mantenere l’identità delle comunità che ci vivono e lavorano: la montagna è funzionale ai giovani e alle famiglie e saprà rilanciarsi nel modo migliore se proprio i giovani e le famiglie saranno protagonisti in montagna ”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha indicato l’obiettivo dei progetti presentati questa mattina a Palazzo Pirelli nell’ambito della “ Legge per le Montagne di Lombardia ”, approvata nel 2020 e ispirata ai valori contenuti nella carta di “ Salviamo le montagne ”.

Si tratta di sette progetti sostenuti dal Consiglio regionale con uno stanziamento di 60mila euro per valorizzare le esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini lombardi e promuovere la conoscenza del patrimonio montano lombardo.

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“ La montagna è metafora della vita: per i giovani è l’occasione per costruire relazioni concrete, al di fuori della vita virtuale dei social – sottolinea Federico Romani- . Un percorso che costa fatica, mentale e fisica, ma un’avventura contagiosa che permette ai giovani di mettersi in gioco, confrontarsi e crescere. Perché la montagna è un contenitore di emozioni ed esperienze. Con questi progetti ci poniamo un obiettivo ambizioso: dare valore alle montagne lombarde attraverso le persone”.

“I progetti che abbiamo deciso di sostenere con la ‘legge montagna’ hanno un valore educativo perché conoscere la montagna significa imparare a guardare la vita da un’altra prospettiva – ha sottolineato il Vice Presidente del Consiglio regionale Emilio del Bono -. Vogliamo lanciare un messaggio forte contro lo spopolamento dei territori montani. La montagna non va abbandonata perché senza infrastrutture, senza investimenti e, soprattutto, senza persone che ci vivono e ci lavorano questi territori perdono identità e, in definitiva, non sono più una risorsa per le comunità. Con questa iniziativa accendiamo i riflettori su una parte importante del territorio lombardo ”.

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” Questi progetti – ha spiegato il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Jacopo Scandella – vogliono contribuire a far nascere una nuova consapevolezza e una nuova sensibilità verso le montagne. Ciò perché per salvare e promuovere il nostro patrimonio montano dobbiamo avere la capacità di applicare parametri diversi da quelle delle aree urbane. Con questi sette progetti piantiamo un seme d’amore per le montagne lombarde “.

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