Nuovi veritici Ue: il Consiglio europeo elegge Antònio Costa. Rappresentanza italiana marginale.

La scelta dei nuovi vertici dell’Ue, a partire dalla presidenza del Consiglio europeo, non vedrà l’Italia di Giorgia Meloni in prima fila, nonostante il peso della nazione italiana all’interno dell’Unione europea. A suggerirlo l’accordo Costa-von der Leyen-Kallas che proprio ieri ha permesso l’elezione del socialista Antònio Costa alla presidenza del Consiglio europeo dal 1° dicembre 2024 al 31 maggio 2027.

Una chiara dimostrazione della marginalità dell’attuale rappresentanza italiana in Ue, la cui maggioranza ha deciso di optare per la conferma del trio Costa-von der Leyne-Kallas ai vertici delle istituzioni europee, come suggerisce anche la nota odierna del Consiglio europeo: “Siamo compiaciuti della decisione dei capi di Stato e di governo per la nomina di António Costa Presidente dell’Unione europea”.

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Il Consiglio europeo ha anche adottato la decisione di proporre la candidatura di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea e “suggerito” l’estone Kaja Kallas quale candidata idonea per la carica di Alto Rappresentante dell’Ue.