Giovani. Il Governo litiga pure sulla leva militare.

La scarsa coesione dell’attuale maggioranza di Governo si vede anche dalle piccole cose. Lo ha ricordato recentemente lo scambio di visioni sul ripristino della leva militare obbligatoria tra i giovani italiani tra il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e Matteo Salvini.

“Salvini – ha dichiarato La Russa commentando il progetto di legge presentato dalla Lega – dice che il servizio militare forma i giovani, però questo è un compito della scuola, non è un compito delle forze armate”. Un servizio che non si può reintrodurre, quindi, “per raddrizzare la testa dei giovani” essendo “un compito che spetta alle famiglie e alla scuola”, secondo Ignazio La Russa: “Aggiustiamo la scuola, diamo valore alla famiglia, ma non obblighiamo chi non vuol fare il militare a farsi un periodo di naia. Non mi pare che finito il servizio di leva quelli che hanno fatto il servizio di leva siano migliorati”.

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Critica contro la proposta di legge presentata dalla Lega anche la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti: “Io non condivido la proposta, perché abbiamo unità professionali ben addestrate e equipaggiate, già a livello internazionale”. Non ci sarebbe, quindi, bisogno di un reclutamento di massa, secondo l’esponente del partito di “Giorgia”.

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