Giovani e leva militare. La Lega del Capitano “ci riprova”.

Aumentano le temperature e calano i consensi. Saranno queste le motivazioni che hanno spinto la Lega di Salvini a riproporre la reintroduzione del servizio civile o militare obbligatorio per i giovani italiani? Può la ricerca di iniziative ormai desuete, per non dire ‘bollite’, “sortire effetti positivi” per i giovani italiani in un contesto nazionale dove mancano politiche strutturate per i giovani e processi di co-programmazione tra istituzioni, giovani e organizzazioni giovanili qualificate?

Questioni di opportunità che non sembrano aver sfiorato il partito del “Capitano”, come confermato, appunto, dalla presentazione alla Camera dei Deputati dell’ennesima proposta di legge (primo firmatario l’ex Zar leghista in Sardegna, Eugenio Zoffili) per riportare in Italia il servizio civile o militare obbligatorio per i giovani tra 18 e 26 anni.

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Un intervento, scrive Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook “che potrà avere effetti molto positivi”.