Esodo e foibe, gli studenti visitano i luoghi della persecuzione degli italiani.

Prosegue il viaggio degli studenti liguri nella Venezia Giulia, Istria e Dalmazia che, fra la fine della Seconda Guerra Mondiale e negli anni immediatamente successivi, furono teatro della persecuzione contro la popolazione italiana autoctona: molti italiani, nell’ambito della strategia del Maresciallo Tito, furono uccisi e occultati nelle profondità carsiche, dette foibe, mentre oltre 300mila connazionali furono costretti alla fuga verso l’Italia

Oggi, gli studenti e studentesse selezionati/e, saranno in visita al Sacrario militare di Redipuglia, il più grande in Italia, che ospita le salme di oltre 100 mila soldati morti nella la Prima Guerra Mondiale e, successivamente, alla Foiba di Basovizza, nei pressi di Trieste.

Giovani nella Foiba di Basovizza

Martedì la delegazione visiterà il museo “Campo profughi di Padriciano” per poi dirigersi verso Pola dove, mercoledì, incontrerà gli studenti del liceo italiano Dante Alighieri e i rappresentanti della Comunità degli Italiani della città. Fra le tappe più significative, infine, è prevista la visita, a Pisino e al Castello di Montecuccoli, teatro di spietate esecuzioni ai danni di italiani.

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