Legge sui servizi digitali: avviati procedimenti contro Facebook e Instagram.

Oggi la Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, il fornitore di Facebook e Instagram, possa aver violato il  Digital Services Act (DSA) .

Le presunte violazioni riguardano le politiche e le pratiche di Meta relative alla pubblicità ingannevole e ai contenuti politici. Riguardano anche la non disponibilità di un efficace strumento di monitoraggio sulle attività di comunicazioni di terze parti sulle elezioni al Parlamento europeo.

Inoltre, la Commissione sospetta che il meccanismo per segnalare i contenuti illegali sui servizi (“Notice-and-Action”), così come i meccanismi di ricorso degli utenti e di reclamo interno, non siano conformi ai requisiti della legge sui servizi digitali e che vi siano carenze nella fornitura da parte di Meta dell’accesso ai dati disponibili al pubblico ai ricercatori.

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Se dimostrate, tali inadempienze costituirebbero violazioni degli articoli 14(1), 16(1), 16(5), 16(6), 17(1), 20(1), 20(3), 24(5), 25, comma 1, 34, comma 1, 34, comma 2, 35, comma 1 e 40, comma 12, DSA.

“Questa Commissione ha creato mezzi per proteggere i cittadini europei dalla disinformazione mirata e dalla manipolazione da parte di paesi terzi. Se sospettiamo una violazione delle regole, agiamo. Questo è vero in ogni momento, ma soprattutto in tempi delle elezioni democratiche. Le grandi piattaforme digitali devono rispettare i propri obblighi e investire risorse sufficienti in questo ambito e la decisione di oggi dimostra che prendiamo sul serio il rispetto delle nostre democrazie è una battaglia comune con i nostri Stati membri”, ha dichiarato nell’occasione la Presidente Ursula von der Leyen.

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