Mafia: per un giovane su due è più forte dello Stato.
Il fenomeno mafioso è più forte dello Stato secondo i dati del questionario somministrato dal Centro Studi “Pio La Torre” agli studenti e studentesse di secondo grado in tutta Italia. Nel dettaglio, su circa 1578 intervistati dai 14 ai 21 anni, soltanto il 20,6% dei giovani ha risposto in modo positivo alla domanda se la mafia possa essere sconfitta. Per il 49,8%, invece, la criminalità organizzata non si può battere (in pratica uno su due), mentre circa uno su tre dichiara di non avere un’opinione precisa in merito.
Giudizi deprimenti, quindi, che mostrano tutti i dubbi dei giovani italiani/e verso la capacità dello Stato italiano di contrastare i fenomeni mafiosi.
“Dagli studenti – aggiunge Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro “Pio La Torre” – arrivano segnali da non sottovalutare. La scarsa partecipazione dei cittadini al voto nei sistemi democratici, in Italia non supera il 50% nelle ultime elezioni, un indicatore della loro sfiducia verso la classe dirigente e verso i partiti trasformati da organismi di rappresentanza dei vari strati sociali a ristretti gruppi di potere elettorale senza una visione strategica del cambiamento per eliminare disuguaglianze e ingiustizie sociali”.
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