Pentagono: “Neutralizzati gli attacchi aerei iraniani”.
Lo scorso fine settimana, l’Iran ha lanciato più di 300 droni contro obiettivi in Israele. Attacchi, come rilevato dal Pentagono, neutralizzati dagli Stati Uniti e Israele
Tra le armi lanciate dall’Iran, Siria e Yemen sono stati rilevati oltre 110 missili balistici a medio raggio, più di 30 missili da crociera per attacco terrestre e oltre 150 droni.
Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti, supportate dai cacciatorpediniere della Marina americana USS Arleigh Burke e USS Carney, hanno distrutto più di 80 UAV, aeromobile a pilotaggio remoto, con attacco unidirezionale e almeno sei missili balistici, ha ricordato il segretario stampa del Pentagono, Pat Ryder.
“Come hanno dimostrato le nostre azioni, il sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele è forte”, ha detto Ryder. “Ciò dimostra anche il rapporto di cooperazione in materia di sicurezza di lunga data che gli Stati Uniti hanno non solo con Israele, ma con i Paesi di tutta la regione”.
In una dichiarazione rilasciata in seguito agli attacchi, inoltre, Austin ha elogiato gli sforzi delle forze statunitensi e dei loro alleati, condannando gli attacchi e ribadendo sia il diritto degli Stati Uniti a difendere le proprie forze in Medio Oriente sia l’impegno degli Stati Uniti nei confronti di Israele.
“Sono grato per la professionalità e l’abilità delle coraggiose truppe americane che continuano a stare in guardia per prevenire ulteriori conflitti o escalation”, ha detto Austin. “Condanniamo questi attacchi sconsiderati e senza precedenti da parte dell’Iran, dei suoi alleati e chiediamo all’Iran di fermare immediatamente qualsiasi ulteriore attacco. Non cerchiamo il conflitto con l’Iran, ma non esiteremo agire per proteggere le nostre forze e sostenere la difesa di Israele”.
foto Chad J. McNeeley, DOD