Elezioni europee: l’AGCOM approva il regolamento sulla Par Condicio.
Effettuata la prescritta consultazione con la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l’Agcom, a maggioranza, con il voto contrario della commissaria Giomi, ha approvato il regolamento sulla par condicio per le elezioni europee che si svolgeranno nel mese di giugno del 2024.
Il testo, sostanzialmente invariato rispetto allo schema trasmesso alla Commissione di Vigilanza, definisce i criteri specifici ai quali debbono conformarsi le emittenti radiotelevisive private ai sensi della legge n. 28 del 2000 e definisce per la Rai e per le private il sistema di monitoraggio, ai fini dei provvedimenti e delle sanzioni di cui all’art.10 della stessa legge.
Il nuovo regolamento, anche a seguito di alcune sentenze della Giustizia amministrativa, introduce nuovi criteri per garantire la parità di trattamento nell’informazione televisiva.
In particolare, l’Autorità sia per i telegiornali, sia per i programmi di informazione, non si limiterà a valutare la quantità di tempo fruita dai soggetti politici nella programmazione, ma considererà le fasce orarie in cui l’esposizione dei soggetti avviene, sulla base degli ascolti registrati dall’Auditel. Inoltre, nella valutazione dei programmi di informazione, si terrà conto anche della loro periodicità.
L’Autorità interverrà tempestivamente in caso di squilibri, mirando ad assicurare un dibattito politico corretto e pluralistico e condizioni di parità di trattamento tra i soggetti partecipanti alla competizione elettorale.
L’Autorità applicherà in modo uniforme per la RAI e per le emittenti private le regole fissate dalla legge e richiamate tanto dalla delibera della Commissione di vigilanza quanto dal proprio regolamento approvato oggi.
Prima di adottare qualsiasi decisione, l’Autorità garantirà un processo di contraddittorio per consentire alle emittenti di presentare le osservazioni e di fornire eventuali chiarimenti sui dati di monitoraggio, che riceveranno settimanalmente.
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