Attacco al made in Italy. Gli agricoltori verso la frontiera del Brennero.
Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni andranno a presidiare il valico del Brennero con l’obiettivo di sensibilizzare la nazione sul cosiddetto “Fake in Italy”.
L’appuntamento, fanno sapere dalla Coldiretti, è in programma per lunedì 8 e martedì 9, a partire della mattina presto, nell’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia). Nell’occasione gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione delle forze dell’ordine.
“Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali”, si legge nella nota dell’associazione di categoria che, nell’occasione, presenterà l’analisi “No Fake in Italy”, contenente i dati sulla portata del fenomeno.