Aiuti di Stato: 120 milioni di euro per sostenere la creazione di nuove rotte aeree da e per la Calabria.
Mentre in Sardegna si combatte (poco e male) per aumentare le risorse per la continuità territoriale dei/delle sardi/e, la Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 120 milioni di euro per sostenere la creazione di nuovi collegamenti aerei per passeggeri da e per gli aeroporti della regione Calabria.
A fronte di 35 milioni per la Sardegna (5 nel 2023, 15 milioni ciascuno per il 2024 e 2025), la classe dirigente calabrese ha dimostrato di avere indubbiamente una marcia in più rispetto all’isola per migliorare la connettività tra la Calabria e le altre regioni d’Europa, nonché la mobilità dei residenti calabresi.
Nell’ambito del regime, che durerà fino al 27 marzo 2027, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette, mentre il programma sarà aperto alle compagnie aeree che stabiliranno nuovi collegamenti tra uno qualsiasi dei tre aeroporti della Calabria e un diverso aeroporto nello Spazio aereo comune europeo. L’aiuto coprirà fino al 50% del costo dei diritti aeroportuali sostenuti da ciascun beneficiario per ciascuna rotta aerea di nuova creazione.