Capodanno, centro storico in mano ai vandali, Prefettura: “Assenza di criticità”.

A fronte di un concerto di Capodanno andato liscio senza particolari intoppi, nel centro storico di Cagliari, lo scorso Capodanno, i vandali e gli incivili, nella più totale libertà di azione, hanno reso quella che doveva essere la festa di tutti, un evento da dimenticare, specialmente per le tante attività locali del “salotto cittadino”.

Tra risse, danneggiamenti di proprietà private e calo del fatturato per numerosi esercenti pubblici, l’ultimo Capodanno può, quindi, prendere posto tra gli eventi da dimenticare per la memoria storica della città.

Nonostante ciò non sono mancate le narrazioni autoreferenziali della Giunta Truzzu, mentre ieri la Prefettura di Cagliari “al fine di valutare l’efficacia dei servizi preposti” ha diramato, al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, una nota stampa per ribadire “l’assenza di criticità” nel corso dei festeggiamenti. Chissà allora perchè per molte attività non è stato possibile lavorare con serenità la notte di Capodanno

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“E’ emerso – si legge nella nota della Prefettura di Cagliari – che la disposta intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sia nel centro storico che nell’area fieristica dove si è svolto l’evento musicale, attraverso l’impiego di un importante numero di pattuglie, ovvero 9 della Polizia di Stato, 7 dell’Arma dei Carabinieri e 2 del Comando Provinciale della Guardia di Finanza alle quali si sono aggiunte 2 unità mobili della Polizia Municipale di Cagliari, ha consentito lo svolgimento degli eventi in assenza di criticità, ad eccezione di un episodio delittuoso verificatosi in Piazza Yenne nelle prime ore del 1° gennaio, relativo al ferimento di un giovane. In particolare – prosegue la nota della Prefettura – dai dati forniti dalle sale operative delle Forze di Polizia si evince che tra le ore 19,00 del 31 dicembre 2023 e le ore 01,00 del 1° gennaio, sono pervenute 15 chiamate alla Polizia di Stato e 17 all’Arma dei Carabinieri, tutte seguite da specifici interventi degli operatori della sicurezza”.

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Insomma, tra note stampa e note autoreferenziali sarà difficile sentire qualcuno/a prendersi le proprie responsabilità per quanto andato in scena nel corso della notte di Capodanno.

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