Il servizio idrico a Nuoro tra interventi strutturali e criticità.
“Considerato il perdurare della situazione di crisi a Nuoro ho chiesto l’anticipazione del tavolo tecnico, che si è svolto già ieri e che è proseguito questa mattina, finalizzato a trovare una soluzione immediata all’emergenza che da giorni causa una situazione di estremo disagio a cittadini, attività e strutture sanitarie e una più strutturale per garantire l’approvvigionamento idrico della città senza continue rotture di condotte”. Lo ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia al termine dell’incontro che ha portato alla sottoscrizione di una intesa tra Egas, Ente di Governo d’ambito della Sardegna, Abbanoa, gestore del servizio idrico, e i Comuni di Nuoro e Mamoiada. “La Sardegna non può più permettersi sprechi di risorsa idrica – continua l’Assessore Frongia –. Vedere seduti attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati, accomunati dalla volontà di trovare una soluzione finalizzata alla tutela di un bene prezioso come l’acqua, è un segnale importantissimo. Il risultato è stato il raggiungimento di una unità d’intenti che vede nell’operosità, nella celerità e nell’impegno il proprio punto di forza”.
Rispetto all’avvio dei cantieri che porteranno alla realizzazione delle nuove condotte al servizio di Nuoro e Mamoiada, l’esponente della Giunta Solinas sottolinea i passaggi che hanno consentito il raggiungimento dell’intesa: “Abbiamo individuato una linea d’azione comune – spiega Frongia – anticipando di un anno la sostituzione di circa 2 km di condotta nel tratto più critico, da Monte Orrotu alla zona di Golotorno mettendo a punto quelle che saranno le procedure di carattere emergenziale per un intervento incisivo del valore di 10 milioni di euro, che possa scongiurare il ripetersi di situazioni come quella che stiamo vivendo. Rispetto all’emergenza in corso, insieme al Presidente della Regione Solinas, abbiamo seguito da vicino l’evolversi della vicenda chiedendo celerità negli interventi di riparazione: l’impresa e i tecnici di Abbanoa stanno operando instancabilmente da giorni, con un impegno h24 che sta finalmente facendo uscire Nuoro e Mamoiada dall’emergenza, entro la mattinata di domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità”.
Sui disagi che hanno interessato la popolazione di Nuoro è intervenuto anche il consigliere della Lega Pierluigi Saiu che, nei giorni scorsi, ha chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta su Abbanoa, definendo come inaccettabile l’interruzione del servizio: “Nuoro è senz’acqua da tre giorni. Non è possibile che nel 2020 una città rimanga senz’acqua per un periodo così lungo. Ho presentato all’assessore regionale dei lavori pubblici un’interrogazione urgente sull’ennesima rottura della condotta di Jann’e Ferru. Nella scorsa legislatura, in Consiglio regionale, fu presentata la richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta su Abbanoa. Bisogna istituirla perché chi ha sbagliato deve pagare”.
“Quello che è successo – ha proseguito Saiu – non è degno di un paese civile. Ci sono le persone in fila davanti alle autobotti con i bidoni! La mancanza d’acqua genera danni enormi alle attività produttive già colpite dalla crisi economica causata dal Covid. Comporta enormi disagi alle famiglie e soprattutto pericoli per i più anziani”.
Nel suo intervento il consigliere leghista ha duramente criticato l’operato di Abbanoa: “I comunicati stampa con cui Abbanoa informa che il servizio verrà interrotto sono irritanti. Un copia incolla in cui si parla della solita rottura, alla solita condotta e si annuncia il solito intervento tempestivo. Intanto Nuoro rimane senz’acqua. Sotto Ferragosto per giunta. Nei giorni più caldi dell’anno. In una città che ha già molti problemi e che deve subire anche questo”.
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