Turismo: previsto un aumento dei posti letto in Ue.

Nel 2022, l’ UE aveva un totale stimato di 28,9 milioni di posti letto disponibili in più di 620 000 strutture ricettive turistiche. Dati, per Eurostat, che mostrano una completa ripresa in termini di offerta di alloggi turistici nel 2022. Rispetto al 2020, anno in cui è iniziata la pandemia di Covid-19, i posti letto sono aumentati del 3% (+765.900) e gli stabilimenti del 4% (+24 400) e rispetto al 2019 sono aumentati sia i posti letto (+1%; +150.400) sia le strutture (+1%; +3.600).

Italia e Francia rappresentano poco più di un terzo della capacità totale disponibile, rispettivamente con 5,2 e quasi 5,1 milioni di posti letto. Seguono Spagna e Germania, con 3,8 milioni (13% del totale) e 3,6 milioni (12%) posti letto. 

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Nel 2022, l’UE ha registrato un totale di quasi 2,8 miliardi di pernottamenti trascorsi in strutture turistiche dell’UE, di cui quasi 1,6 miliardi sono stati trascorsi da turisti nazionali e 1,2 miliardi da ospiti internazionali.

I dati per il 2022 mostrano che i turisti provenienti da altri paesi dell’UE hanno rappresentato il 65% degli 1,2 miliardi di pernottamenti trascorsi da ospiti internazionali. Questa quota è stata notevole ma comunque inferiore rispetto al 2021, quando il 75% degli ospiti proveniva da altri paesi dell’UE, in reazione alle limitazioni di viaggio durante quell’anno a causa della pandemia di COVID-19. 

Le presenze di turisti provenienti da altri Paesi europei hanno rappresentato il 22% del totale, in forte aumento rispetto all’anno precedente (+5,3 punti percentuali). 

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Nel 2022, ancora, il 6% dei pernottamenti internazionali nelle strutture ricettive dell’UE sono stati trascorsi da turisti provenienti dal Nord America (+2,4 pp rispetto al 2021), mentre gli ospiti provenienti dall’Asia hanno rappresentato il 4% (+1 pp), Centro e Sud America il 2% (+0,8 pp), Africa quasi l’1% (nessuna variazione) e Oceania lo 0,5% (+0,3 pp). 

Tra il 2022 e il 2021, la differenza più grande nel mercato turistico dell’UE è stata che il peso del turismo intra-UE è leggermente diminuito e il numero di turisti provenienti da tutte le altre regioni è aumentato. Se nel 2021, infine, solo l’8% delle notti trascorse da ospiti internazionali è stato trascorso da turisti provenienti da altre regioni del mondo extra europee, nel 2022 tale quota è salita al 13%.

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