PNRR, l’Esecutivo incontra i portatori di interesse.

Sono proseguite ieri per tutto il pomeriggio le riunioni della Cabina di regia del PNRR a Palazzo Chigi, presiedute dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

Gli incontri, suddivisi per cinque sessioni settoriali di lavoro, hanno visto alternarsi prima Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi e Ania. Successivamente, sono intervenute Federterziario, Confetra, Confservizi, Confprofessioni, Assoprofessioni. Al III Tavolo, ancora, Confapi, Confimi, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione e Conflavoro. Al IV, inoltre, l’Alleanza Cooperative, UNicoop, Confartigianato, Cna, Casartigiani, UE.Coop, Forum Nazionale del Terzo Settore, Consiglio Nazionale Giovani. Al V e ultimo tavolo della giornata CGIL, CISL, UIL e UGL, CONFSAL, CISAL e USB.

Al centro del confronto la verifica dello stato di attuazione del PNRR, incluso l’aggiornamento relativo al pagamento della terza rata, pari a 18,5 miliardi di euro, previsto per i prossimi giorni; la richiesta di pagamento della quarta rata, pari a 16,5 miliardi di euro, e una prima analisi del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi della quinta rata, anche in base alla proposta di revisione del Piano, incluso l’inserimento del nuovo capitolo REPowerEU.

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Incontri nati con l’ambizione di condividere lo stato generale di attuazione del Piano, la roadmap del Governo in vista delle prossime scadenze e per valutare le proposte provenienti dalle organizzazioni rappresentative del partenariato economico e sociale. 

“Gli incontri, organizzati per singoli tavoli per ogni settore, servono ad ottenere un focus più dettagliato per ogni specifico comparto, e il dialogo continuativo è utile a rafforzare e migliorare le scelte nell’ ottica del partenariato, nonché a coordinare tutti gli interventi in campo: oltre al Piano di Ripresa e resilienza, le politiche di coesione e i fondi di sviluppo e coesione, per avere una visione unica tra le diverse risorse a disposizione, in sintonia con il lavoro impostato sin dall’inizio dal Presidente del Consiglio di concerto con la Commissione europea”, ha dichiarato nell’occasione il ministro Raffaele Fitto.

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