Rita Dedola e la sfida delle politiche giovanili a Cagliari.

Quale sarà la strategia della nuova amministrazione del Comune di Cagliari verso le politiche giovanili? All’interno della Giunta di centrodestra, guidata dal Sindaco Paolo Truzzu, l’avvocato Rita Dedola, classe 1959, ha ricevuto le deleghe alle Politiche Universitarie, Affari generali, Pubblica istruzione, Pari Opportunità e Politiche giovanili.

Assessore Dedola, quali sono che la caratteristiche che la denotano come donna e come professionista?

E’ sempre piuttosto difficile rispondere in maniera netta a domande come questa. Ritengo di essere una persona determinata e scrupolosa. Cerco anche di non prendermi troppo sul serio.

Il settore delle politiche giovanili è sottodimensionato: alla luce di questa carenza di organico intendete aprirvi alla collaborazione con i numerosi soggetti associativi operanti sul territorio? Se sì in che modo?

Il settore delle politiche giovanili è, a mio avviso, un grande contenitore ove si sono messe molte parole e pochi fatti. La mia intenzione in questa fase, è prendere contatti con tutti coloro che hanno lavorato nel settore e hanno proposte.

L’affidamento della gestione del centro giovani del comune di Cagliari è in regime di prorogatio da diversi anni: ci sarà finalmente un nuovo bando come richiesto dalle associazioni giovanili del territorio?

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Sto acquisendo le necessarie informazioni. Mi pare ovvio che non si possa proseguire in regime di prorogatio.

Nei Paesi nord europei le politiche giovanili sono tenute in grande considerazione. In Italia alcuni le considerano mere attività di animazione e prevenzione del disagio; altri le identificano come spezzoni di differenti settori: pubblica istruzione, politiche sociali, sanità ecce cc. Qual è la sua visione al riguardo?

Le politiche giovanili, – il fatto stesso che le si declinino al plurale dà l’idea di quanto sia ampia la materia-, possono rappresentare molto, ma all’atto pratico risultano spesso ineffabili. L’art. 31 della Costituzione dice che la Repubblica protegge la gioventù. I giovani costituiscono la principale risorsa di un Paese e perciò le politiche che li riguardano dovrebbero essere uno dei fulcri dell’azione dello Stato e quindi a cascata delle amministrazioni regionali, e locali . In Italia scontiamo , come al solito, l’assenza di una visione strutturata e sistematica della materia. Le politiche giovanili a mio parere, debbono rientrare in tutte le politiche in cui i giovani possono avere un interesse diretto. Dalle politiche per la casa , a quelle per il lavoro, ecc.

Assessore, lei ha ricevuto numerose deleghe, pensa che sarà possibile dedicarsi compiutamente al tema delle politiche giovanili o anche in questa consiliatura, come nella precedente, verranno derubricate in seconda fascia?

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E’ vero ho molte deleghe. Come sapete però non ho la delega allo sport, ciò mi consentirà di potermi dedicare con maggiore attenzione alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili.

Tralasciando la casistica dei tentativi del passato (consulte, parlamentini, ecc) fino ad ora non si è mai realizzato alcun sostanziale coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità. L’assessore Dedola che idea ha in mente per realizzare un’inclusione effettiva dei giovani nella vita cittadina?

La domanda così come è posta implica una risposta che impone concretezza. Indubbiamente aspetto suggerimenti da coloro che in questi ambiti hanno investito tempo e denaro. Convocherò al più presto tutti i sogetti interessati. L’avrei fatto subito , ma il periodo feriale non aiuta. 

Per un amministratore le risorse sono sempre scarse. Per un amministratore lungimirante, anche se limitate, possono essere efficaci attraverso la collaborazione con soggetti della società civile. Lei che tipo di amministratore vuole essere?

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Vorrei essere un amministratore che consegue risultati in ragione degli obiettivi che il programma elettorale ha proposto.

Le chiediamo un messaggio per i nostri lettori

Pensiamo in grande e vediamo di avere il coraggio di perseguire gli obiettivi; la gioventù cagliaritana è sempre stata propositiva, innovativa e motivata. Mi auguro di darle voce…e  non solo.

Foto Comune di Cagliari

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