Turismo locale a Cagliari. Il comune non va oltre “il prodotto tipico” e l’hobbismo.

Sulla scia delle numerose iniziative “da piccolo mondo antico” realizzate a livello locale il Comune di Cagliari rilancia domani e sabato 2 settembre con “Weekend al Corso”. Mancherà il ‘cozzaro nero’ ma non le classiche (nonchè stucchevoli) esposizioni di prodotti tipici sardi e delle ‘opere di ingegno” degli hobbisti locali.

Elementi che potrebbero confermare l’incapacità dell’attuale amministrazione (fortunatamente al suo epilogo) di alzare il tiro in materia di sviluppo locale.

‘Weekend al Corso’ (titolo che strizza l’occhio al poco patriottico ‘forestierismo’ tanto stigmatizzato dal vicepresidente della Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli) che chiuderà (grazie al cielo) le iniziative dell’estate 2023.

Ma prima bisognerà far passare il prossimo fine settimana (termine decisamente più sovranista), dove dalle 10 alle 24 il Corso Vittorio Emanuele II sarà, appunto, animato “dalle esposizioni di prodotti tipici sardi e dall’area dedicata alle opere di ingegno e agli hobbisti tradizionali”.

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E dalle parti di via Roma si prevede il successo dell’iniziativa. D’altronde i picchi di autoreferenzialità dell’Amministrazione Truzzu hanno toccato via via sempre nuove milestones nel corso della sua disastrosa esperienza di governo. “Manifestazioni come questa – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Sorgia – hanno una rilevanza importante per la promozione turistico-commerciale della città”.

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