L’assessora Lai all’International Summer Week: “Promuovere gli scambi giovanili”.

Sono arrivati da 72 nazioni i 180 giovani partecipanti dell’ultima edizione dell’International Summer Week. Evento, organizzato dall’Associazione TDM 2000, divenuto negli anni una buona pratica nel settore della gioventù e del turismo sostenibile.

Kermesse, andata in scena all’Ex Manifattura Tabacchi, nel corso della quale è stata rimarcata l’esigenza di sostenere una maggiore sinergia con il mondo giovanile nell’Isola. A ribadirlo l’esponente della Giunta regionale, Ada Lai: Questo evento promuove il dialogo interculturale nella cornice del territorio sardo. La Regione sostiene progetti di scambio e formazione internazionali per la mobilità e la crescita individuale, che valorizzano il coraggio e l’impegno dei giovani, all’insegna di una globalizzazione rispettosa della propria identità. La Summer week è anche una leva di promozione turistica dell’isola, perché consente a tanti ragazzi e ragazze di conoscere le bellezze della nostra terra, la storia, la cultura, le tradizioni e le nostre specialità enogastronomiche. Ma anche un’occasione per costruire il proprio futuro lavorativo. E’ importante formarsi nella propria terra, ma anche acquisire esperienze e competenze preziose all’estero, per poi tornare in Sardegna come cittadini del mondo”.

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Sulla coerenza dell’intervento, però, resta incontrontrovertibile lo scarso apporto in termini di risorse e politiche per i giovani posto in essere dalla Giunta e dal Legislatore regionale nel corso di questa “sfigata” XVI Legislatura.

Un mandato (ricordiamolo) che, in materia di giovani e politiche giovanili, si è connotato come un buco nell’acqua per usare un eufemismo.

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