Serie A, Pavoletti: “Salire è difficile ma riscendere è molto facile”.
Dalla “non nuova” sfida Serie A al rapporto con il tecnico Ranieri. Di questo e molto altro ha parlato il centravanti del Cagliari Leonardo Pavoletti, nel corso dell’ultima conferenza stampa a Chatillon.
L’impressione che ci sia un’altra storia da scrivere, dopo il “salvifico” gol contro il Bari, è più che confermata: “Una permanenza in Serie A è molto più importante di una promozione dalla B. Il gol di Bari è qualcosa di meraviglioso che mi sono goduto in questo mese ma il 12 agosto inizierà la Coppa Italia e quindi bisogna guardare avanti”.
Ritiro in Valle d’Aosta che sta aiutando il gruppo a conoscersi, dopo l’arrivo dei nuovi acquisti della società, ma anche a fare un primo punto sulla stagione che verrà: “Sono arrivati ragazzi interessanti – ha proseguito Pavoletti – e ci sono giovani di prospettiva. Dobbiamo avere pazienza e tenere i piedi per terra. Sognare non costa nulla, dobbiamo guardare in alto come abbiamo fatto in Serie B ma soprattutto avere equilibrio nella gestione dei momenti, di quelli positivi come quelli negativi. Salvezza prima di tutto, poi se ci sarà qualcosa in più lo capiremo”.
Centravanti ritrovato grazie alla guida Ranieri: “La sua semplicità e umiltà non sono banali, sin dal primo giorno spiegò a me e Lapadula la volontà di mettersi a disposizione per farci rendere al meglio. Questo approccio mi colpì tanto e dà a tutti noi grande fiducia. Lui lavora sempre sul collettivo, sull’intensità, sull’applicazione in ogni istante di allenamento e partita, questo ti insegna tantissimo”.
foto Cagliari Calcio/Valerio Spano