Lavoro, dove si lavora meglio. Cagliari è nella fascia verde.

Tra le città dove si lavora meglio in Italia c’è anche Cagliari. E’ quanto emerge dalla classifica sulle migliori Città del lavoro 2023 della Fondazione AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), nella cui lista sono inserite ben 110 città, suddivise per fascia: verde, gialla e rossa.

Nella prima, nel dettaglio, sono inseriti dall’AIDP i comuni più virtuosi; nella seconda fascia i municipi che registrano valori intermedi e, infine, la terza fascia.

Nell’area verde insieme a Cagliari, sono 39 le città “dove si lavora meglio”: Milano, Trieste, Udine, Bergamo, Pordenone, Cagliari, Gorizia, Padova, Siena, Cremona, Bolzano, Verbania, Trento, Treviso, Sondrio, Modena, Monza, Brescia, Pavia, Pisa, Firenze, Bologna, Belluno, Lodi, Parma, Prato, Macerata, Lecco, Torino, Ancona, Vicenza, Genova, Forlì, Mantova, Venezia, Ravenna, Piacenza, Novara, Roma e Lucca.

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Nel gradino successivo, invece, risultano essersi posizionate Cesena, Cuneo, Reggio Emilia, La Spezia, Verona, Sassari, Ascoli Piceno, Ferrara, Livorno, Aosta, Oristano, Biella, Savona, Varese, Perugia, Pesaro, Rovigo, L’Aquila, Vercelli, Nuoro, Lecce, Arezzo, Bari, Viterbo, Fermo, Grosseto, Potenza, Matera, Rimini, Como, Massa, Rieti, Pescara, Imperia, Terni, Latina, Alessandria, Carbonia, Teramo, Asti.

Fanalino di coda, infine, 30 città: Brindisi, Pistoia, Frosinone, Taranto, Palermo, Ragusa, Caserta, Campobasso, Chieti, Vibo Valentia, Catanzaro, Trani, Cosenza, Benevento, Siracusa, Agrigento, Reggio Calabria, Isernia, Salerno, Catania, Caltanissetta, Avellino, Messina, Barletta, Trapani, Foggia, Napoli, Enna, Crotone e Andria. 

Per la definizione della gradutoria, spiegano dall’AIDP, sono stati presi in considerazione il livello dei redditi e del costo della vita), i servizi di cittadinanza e previsti per il tempo libero, la sicurezza (incidentalità stradale, criminalità, sicurezza sul lavoro, sicurezza sul territorio), la vivibilità ambientale (inquinamento, produzione rifiuti, verde pubblico, condizioni climatiche), l’inclusione, diritti e pari opportunità e il tenore di digitalizzazione.

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