Puff Bar, Da Re: “Vietare la vendita ai minori”.

Parallelamente alla crescita del mercato delle sigarette elettroniche e dei vaporizzatori usa e getta Puff Bar in UE, dove solo nel mercato italiano si spendono 469 milioni di euro, risulta essere in costante aumento l’elevata percentuale di fumatori minorenni.

Giovani, ricorda l’esponente di ID, Gianantonio Da Re, “attratti dalla varietà di gusti e profumi disponibili, e dal marketing spesso ingannevole che sottovaluta la nocività di questi prodotti”.

Vendite, specialmente quelle online, che continuano a non essere sono soggette a controlli.

Proprio sulla “latitanza” presunta delle istituzioni, la commissaria europea Stella Kyriakides ha ricordato agli Stati membri la raccomandazione 2003/54/CE in materia di prevenzione del fumo e monitoraggio circa il consumo del tabacco.

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“Il provvedimento riconosce che è indispensabile adottare misure mirate a ridurre la domanda di prodotti del tabacco da parte di bambini e adolescenti. Segmenti della popolazione per i quali sono stati impostati appositi limiti di età per l’acquisto di tabacco e di sigarette elettroniche. Per quanto riguarda le vendite a distanza – prosegue la commissaria cipriota – la relazione sui prodotti del tabacco ha sottolineato l’insufficiente monitoraggio e applicazione delle restrizioni e dei divieti di vendita a distanza. In particolare, sistemi di verifica dell’età sembrano essere inefficaci, variavano da uno Stato membro all’altro e non erano sufficientemente applicate”.

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