Crosetto a Washington: “Onorati di ospitare tanti militari americani”.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha concluso i lavori dell’incontro bilaterale con il Segretario alla Difesa degli USA, Lloyd J. Austin, calendarizzato al termine del precedente meeting internazionale della NATO svoltosi a Bruxelles lo scorso maggio.
“I militari americani e italiani che lavorano in tutto il mondo sono la rappresentazione vivente dei forti legami che uniscono gli Stati Uniti e l’Italia”, hanno detto i leader della difesa di entrambi i Paesi.
“Inutile dire che l’Italia è un prezioso alleato sul fianco meridionale dell’Europa nonché un ospite attento verso le forze statunitensi – ha detto Austin -. Sono molto orgoglioso della nostra relazione bilaterale e apprezziamo assolutamente i solidi contributi dell’Italia alle missioni della NATO, dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite”.
Truppe impegnate nei diversi teatri dei Balcani, in Medio Oriente, Africa e Indo-Pacifico, nelle repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), nell’Artico e lungo il fianco orientale della NATO: “In molte di queste aree, gli italiani non sono solo presenti, ma conducono le azioni – ha ricordato il Segretario Austin III -. Dispiegamenti che rappresentano una testimonianza della leadership dell’Italia nel far progredire la sicurezza in tutto il mondo”.
Fulcro della riunione del Pentagono, incentrato sulle relazioni bilaterali. Come risaputo, l’Italia “ospita” migliaia di membri del servizio americano in Sicilia, a Napoli, alla base aerea di Aviano a Vicenza e in molte altre aree dello Stivale.
Nell’occasione l’esponente del Governo Meloni ha ribadito l’importanza di parlare “di responsabilità come membri della Nato” e di piani per il “futuro”, ricordando i tanti militari USA presenti in Italia: “L’Italia è onorata di ospitare così tanti militari americani. “E come parte della nostra storia, abbiamo anche così tanti cimiteri di guerra in Italia che custodiscono i caduti americani. Una dimostrazione del ruolo svolto dagli Stati Uniti per aiutarci nella nostra lotta per la democrazia e per la libertà”.
Eccoli i famosi “sovranisti”!
foto Air Force Staff Sgt. Brittany A. Chase, DOD