Reddito alimentare, firmato il decreto attuativo.

E’ stato adottato il decreto n.78 del 26 maggio 2023 che stabilisce i presupposti per la sperimentazione triennale del reddito alimentare, un sostegno in più per chi è in situazioni di povertà assoluta e per combattere lo spreco di cibo. Il decreto, firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, è ora al vaglio degli organi competenti.

Con il decreto si definiscono quindi le modalità attuative della misura, la platea dei beneficiari e come destinare le risorse finanziarie (1,5 milioni di euro nel 2023 e 2 milioni annui dal 2024), integrative di quelle già previste dal Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”. La sperimentazione, che verrà attuata alcuni comuni capoluogo di città metropolitana individuati in Conferenza Unificata, prevede che i prodotti invenduti dei negozi – perché non idonei alla vendita a causa di confezioni rovinate o prossime alla scadenza – siano distribuiti gratuitamente sotto forma di pacchi alimentari, anche attraverso gli enti del Terzo Settore.

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Questo nuovo strumento si affianca alle altre iniziative di distribuzione di beni alimentari per contrastare l’indigenza grave. Dal Fondo nazionale presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, al Programma PO I FEAD per il periodo 2014-2020, fino al nuovo PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027.