Lega: “Sostenere il progetto Fondazione DNA Ogliastra”.

Per gli esponenti della Lega Sardegna, lo studio del DNA ogliastrino, date le caratteristiche uniche legate anche alla particolare storia dell’Isola della Sardegna, deve essere tutelato in quanto patrimonio collettivo della comunità sarda e potenziale volano per il ruolo che la Sardegna potrebbe rivestire in futuro nell’ambito della ricerca scientifica, con importanti ricadute in termini di promozione del territorio.

“Il DNA ogliastrino rappresenta un patrimonio genetico unico al mondo che va salvaguardato.” Con questa premessa, durante la discussione della Legge Salva Imprese, la Lega, attraverso il Consigliere Michele Ennas, ha evidenziato la necessità di procedere al più presto allo stanziamento dei fondi necessari a mantenere in Sardegna il progetto per la conservazione e lo studio sul corredo genetico dei nostri centenari, soprattutto oggi che la lunga e travagliata storia dei preziosi campioni pare essere arrivata a un punto di svolta.

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“L’Ogliastra è una delle cinque aree del pianeta, cosiddette ‘blue zone’, che per la longevità dei suoi abitanti ha sollevato numerosi quesiti, tutt’ora oggetto di approfondimento scientifico. La nostra isola, infatti, partendo proprio dallo studio genetico, che tra l’altro rappresenta una spinta propulsiva non indifferente per la ricerca sulla qualità e sugli stili di vita e per la battaglia a diverse malattie, ereditarie e non, particolarmente diffuse nel territorio, potrebbe diventare un importante polo capace di attrarre tanti giovani studiosi”, concludono i consiglieri.

Per sostenere il progetto la Lega ha presentato in aula un emendamento per lo stanziamento di 150mila euro, ritirato a seguito dell’impegno della Giunta di reperire e destinare le specifiche risorse con il prossimo provvedimento finanziario.

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Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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