“Anche io volo”, ENAC e Ministero insieme per l’accessibilità.

Con lo slogan “Anche io volo”, il tema dell’autismo e dei viaggi in aereo è stato al centro del convegno “Autismo: Best practices per viaggiare in aereo”, nel corso del quale i vertici di ENAC e del Ministero per le disabilità si sono confrontati sulle migliori pratiche per consentire alle persone autistiche di viaggiare in serenità e su come tutelare il diritto alla mobilità di tutti.

“Abbiamo ancora tanto lavoro da fare per parlare di piena accessibilità alla mobilità e ai trasporti – ha dichiarato nell’occasione il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli -. Tutte le persone hanno il diritto di potersi muovere in autonomia, di poter viaggiare e visitare, ed è necessario utilizzare un nuovo sguardo per dare occasioni a tutti, ma anche per creare nuove opportunità per le persone e per i nostri territori”.

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Una iniziativa, è stato ricordato durante il convegno, capace di sostenere il principio sancito dalla convenzione Onu per le persone con disabilità sul diritto alla piena partecipazione alla vita quotidiana: “Enac vuole profondere ogni sforzo affinché il diritto alla mobilità di tutti sia garantito – ha aggiunto il Presidente di Enac Pierluigi Di Palma -. L’Ente nel processo di liberalizzazione e privatizzazione del trasporto aereo vigila sulla tutela dei diritti dei passeggeri, riservando un’attenzione particolare a coloro che pur vivendo disabilità fisiche o psicologiche sono parte della complessa comunità aeroportuale”.

“Nel 2015 – prosegue il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta – abbiamo ideato e varato il progetto “Autismo – In
viaggio attraverso l’aeroporto” per facilitare il viaggio aereo alle persone autistiche. L’Enac – conclude – deve farsi carico di indicare la strada ai gestori, alle compagnie e a tutti gli attori che ruotano all’interno del settore dell’aviazione civile, affinché l’assistenza sia sempre più personalizzata rispetto alle esigenze dei singoli passeggeri”.

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