Eurostat: l’8,4% della popolazione UE beve alcolici giornalmente.

Una bomba a orologeria per la salute pubblica. Questa la descrizione più vicina alla realtà leggendo una delle recenti statistiche sul consumo di alcolici nei Paesi UE. Secondo i dati Eurostat per il 2019, l’8,4% della popolazione adulta dell’UE ha consumato alcolici su base giornaliera, il 28,8% su base settimanale e il 22,8% su base mensile. “La percentuale più alta di coloro che consumano alcolici su base giornaliera – ha dichiarato Ioannis Lagos del gruppo dei Non Iscritti – è concentrata in Portogallo. Nei Paesi Bassi, in Lussemburgo e in Belgio, la percentuale di popolazione che consuma alcolici su base settimanale è rispettivamente del 47,3%, 43,1% e 40,8%. Tassi elevati di consumo mensile di alcolici si registrano in Lituania (31,3%), Lettonia (31,1%) e Cipro (30,4%). Inoltre, il 4% della popolazione adulta a Cipro e il 38% in Danimarca ha riferito di aver assunto una quantità elevata di alcol (60 g o più di etanolo puro in un’unica occasione) almeno una volta al mese”.

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Dati sui quali la stessa commissaria Stella Kyriakides ha confermato la “preoccupazione” della Commissione von der Leyen: “L’Europa ha i più alti livelli di consumo di alcol al mondo, tale da rappresentare una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica. La Commissione sostiene gli Stati membri attraverso azioni che sostengano la prevenzione. Allo stesso tempo, gli Stati membri sono i principali responsabili della loro politica nazionale in materia di alcol. L’educazione e la sensibilizzazione, integrate da un’applicazione rafforzata e costante delle norme da parte delle autorità degli Stati membri, restano tuttavia essenziali”.