Under30: la bozza degli incentivi per le assunzioni.

Una agevolazione fino al 60% sulla retribuzione dei giovani under30 impiegati con contratti a tempo indeterminato, somministrazione o di apprendistato della durata di 12 mesi. Escluso, invece, il lavoro domestico.

Questa, al momento, rappresenta la principale idea del Goveno Meloni per spingere le imprese ad assumere ragazzi/e contenuta nella bozza del decreto sul reddito di cittadinanza.

Il 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini dovrebbe decorrere per le assunzione effettuate dal primo giugno 2023 a fine anno. A copertura della proposta un fondo dell’ammontare di 80 milioni di euro per il 2023, mentre per il 2024 le risorse dovrebbero scendere a 51,8 milioni.

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