Foodss, Massimo Temussi: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo”.

FOODSS, il progetto dell’Aspal nato per rafforzare l’export delle eccellenze agroalimentari sarde e per offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani, si è chiuso con un bilancio positivo. 

Un successo che è andato al di là di ogni aspettativa, generando un giro d’affari di oltre 400mila euro per le aziende partecipanti, mentre i giovani che hanno partecipato all’iniziativa (cuochi, esperti in abbinamento vino e cibo e food manager/addetti agli allestimenti fieristici) hanno avuto la possibilità di fare un corso di formazione a Seul, in Corea del Sud.

Un progetto nato lo scorso settembre con la partecipazione di 15 aziende sarde del settore agroalimentare e, inoltre, di un gruppo di giovani che hanno seguito un corso di formazione sul cibo, e partecipato prima del lockdown, alla prestigiosa “Coex Food Week” di Seul in Corea del sud, una delle più importanti fiere del continente asiatico.

LEGGI ANCHE:  Linee guida Agid: su 286 Pubbliche amministrazioni solo il 4,9% è in regola.

Nella capitale coreana lo stand Sardegna, dal 20 al 23 novembre ha contato oltre 3.000 visitatori generando nei mesi successivi e nonostante le difficoltà dovute alla chiusura dei mercati per il virus, un giro d’affari di circa 400 mila euro. E’ stato inoltre firmato un accordo di collaborazione con la “Food Odyssey” società di produzioni televisive che lavora per la televisione di Stato coreana KBS, per l’organizzazione di trasmissioni tv per la promozione dei prodotti sardi in Corea.

Una traction di progetto che ha registrato la la soddisfazione di Massimo Temussi, direttore dell’Aspal: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo: rafforzare gli scambi di formazione per i giovani sardi e promuovere la Sardegna nel mondo in modo da aumentare le capacità occupazionali. Abbiamo mostrato la Sardegna, le sue aziende e i suoi prodotti di qualità al mondo asiatico e dato una grossa opportunità ai ragazzi selezionati dal bando. Inoltre – ha concluso il direttore dell’Aspal- il progetto ha anche potenziato le connessioni tra politiche attive del lavoro e sviluppo delle attività produttive”.

LEGGI ANCHE:  Legge 'Salva Sardegna', Progressisti: "Meno proclami e più azioni".

Foto ASPAL.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *